Indice
Introduzione
Perché ho la presunzione di sapere così tanto? Non è presunzione, è frutto della mia breve ma intensa esperienza su Instagram. Negli ultimi 2 anni infatti ho passato gran parte della mia vita a creare contenuti e a studiare come migliorarli sotto ogni aspetto.
Dopo 2 anni sono contento di essere riuscito a condensare tutto ciò che ho imparato in un solo articolo che spero possa aiutare anche solo una persona nel mondo.
Se hai appena avviato un progetto su Instagram o hai intenzione di avviarlo oppure ti trovi in quella fastidiosa fase di stallo dove ti chiedi “ma chi me lo fa fare?!” allora dovresti leggere questi 100 consigli.
L’utente di Instagram

- Se non lo catturi entro 3 secondi, lo hai perso (probabilmente per sempre): nel 2023 siamo sempre più frenetici, sempre di corsa, sempre super impegnati. Se non fai capire immediatamente che il tuo contenuto avrà un beneficio, l’utente semplicemente scrollerà.
- Vuole sentirsi parte attiva di un gruppo: il consenso sociale è uno degli 8 Stimoli Vitali (li vedremo dopo), alla stregua di mangiare, bere, respirare, riprodursi. Pensa quanto è importante per noi l’appartenenza ad un gruppo. Non dimenticarlo mai, coinvolgi sempre chi ti segue e loro ricambieranno con la piena fiducia.
- Ha bisogno di te, ma non lo sa: se vendi un prodotto o un servizio e porti dei contenuti a riguardo, chi ti segue lo fa perché è interessato al tuo settore. Ma allora perché non tutti i nostri followers sono anche clienti? Semplice: perché non stiamo dicendo espressamente: “Ehy, guarda che tu hai bisogno di X e io possiedo X a bizzeffe”. Il bisogno c’è già, ma è latente. Devi tirarlo fuori tu.
- Vuole intrattenersi: è talmente ovvio che a volte lo diamo per scontato: le persone non entrano su Instagram per acquistare i nostri prodotti o servizi, ma per consumare contenuti e intrattenersi. Per cui, non facciamo la lezioncina da scuola o università, cerchiamo di essere un po’ simpatici e coinvolgenti.
- Vuole tutto subito: all’utente non interesse che sei leader nel settore né che hai 874 anni di esperienza. All’utente interessa solo che vantaggio ricava dal tuo contenuto o dalla tua pubblicità. Se non glielo dici subito, semplicemente scrollerà.
- Non è consciamente propenso ad acquistare: richiamiamo il punto 3, l’utente non sa di aver bisogno proprio di te per cui non entra su Instagram o sul tuo profilo con l’intenzione di acquistare. Devi essere tu a portarlo dal punto A (visita al tuo profilo) al punto Z (acquisto del tuo prodotto o servizio). Come si fa? Con delle tecniche di comunicazione che vedremo dopo.
- È umano, come te: questo consiglio è preziosissimo. Se vuoi imparare le abitudini e il comportamento dell’utente di Instagram allora ti basta osservarti quando l’utente sei tu. Scoprirai esattamente come si comporta l’utente e quando andrai a creare i tuoi contenuti sarà più semplice capire se va bene oppure no.
- È irrazionale, come te: una delle caratteristiche più comuni dell’essere umano è l’irrazionalità. Nella maggior parte dei casi è il nostro Sistema 1 a decidere perché è più semplice e il nostro cervello deve faticare meno. Per questo è fondamentale suscitare emozioni in chi legge i vostri contenuti.
- Vede in media tra le 247 e le 3.000 pubblicità al giorno: perché dovrebbe fermarsi proprio sulla tua? Rendi il tuo annuncio quanto più umano possibile cosicché possa assumere le sembianze di un contenuto normale e non di una pubblicità. Le persone saranno più propense a soffermarsi sul tuo contenuto.
- È sempre pronto a seguirti, devi solo dargli un motivo: la sua vita sarà migliore, il suo fisico sarà più bello, il suo portafoglio sarà più pieno, ecc. Dai motivo all’utente di seguirti e stai certo che lo farà perché vuole una vita migliore, vuole un fisico più bello, vuole un portafoglio più pieno.
- Ha bisogno che gli spieghi sempre perché proprio te: nel tuo stesso settore ci saranno un sacco di altre persone e anche loro portano contenuti su Instagram. Quindi perché proprio te? Trova la tua USP (Unique Selling Proposition): quella cosa che solo tu puoi offrire. Può essere una caratteristica particolare del tuo prodotto o un report approfondito della tua consulenza che i tuoi competitor non offrono.
I contenuti su Instagram

- Sfrutta tutti i formati: Instagram mette a disposizione diversi formati (Caroselli, Reels, Foto Singole, Live, Stories). Usali tutti per raggiungere diversi obiettivi che ora vediamo insieme.
- Usa i Caroselli per Educare: hai 10 slide a disposizione quindi molto spazio. Usalo per educare i tuoi followers circa il tuo settore. Approfondisci un argomento di elevato interesse, spiega con degli esempi un concetto difficile.
- Usa i Reels per attrarre Traffico: i Reels hanno una Reach molto elevata. Un singolo video può anche raggiungere milioni di persone. Sfrutta questa potenza esponenziale per attrarre tanti nuovi utenti sul tuo profilo.
- Usa le Stories per creare la tua community: spesso ci dimentichiamo di una cosa. Instagram è un SOCIAL Network. L’interazione con gli altri utenti è la colonna portante della piattaforma. E le Stories sono il luogo dove condividiamo la nostra quotidianità, le nostre sventure e i nostri successi, i momenti particolari dell nostra giornata. Facciamolo. Questo ci permetterà di far vedere agli altri che siamo umani come loro e che abbiamo una vita come loro.
- Non essere superficiale e veloce: quando crei i tuoi contenuti, sii minuzioso e anche un po’ psicopatico (io lo sono). Non essere approssimativo. Se stai creando un carosello, assicurati che i testi siano allineati. Se stai registrando un video, assicurati che i tagli siano ben fatti. Si tratta non solo di qualità dell’output ma anche di disciplina e responsabilità.
- Le prime due slide di un Carosello sono le più importanti: la prima è quella che viene mostrata all’utente. Lì devi mettere il titolo e assicurarti di catturare l’attenzione. Ok, allora perché anche la seconda pagina è importante? Perché Instagram mostrerà la seconda pagina agli utenti che non interagiscono dopo aver visto la prima.
- La maggior parte dei tuoi contenuti non saranno utili: è una verità che devi accettare. Se non sei MR. Beast o Chiara Ferragni, spesso farai contenuti che non avranno visibilità né interazioni. Ma non preoccuparti, leggi il prossimo consiglio.
- I pochi utili ti porteranno in alto: esattamente. Non devi puntare a raggiungere quante più persone possibili con i propri contenuti. Il tuo obiettivo deve essere fare talmente tanti contenuti che la fortuna prima o poi ti aiuterà e Instagram spingerà un tuo video a un sacco di persone. La legge di Pareto (80/20) applicata a questo concetto ti più aiutare: l’80% del tuo pubblico arriva dal 20% dei tuoi contenuti.
- Più contenuti crei, più velocemente diventerai abile: all’inizio siamo tutti scarsi e impacciati. Non sappiamo che colori scegliere, che font scegliere e nemmeno cosa scrivere. Ti svelo un segreto: anche i migliori Content Creator si trovavano in quella situazione. La differenza tra chi ce la fa e chi no è l’audacia. Se io creo 20 contenuti al giorno e tu 20 contenuti al mese, a fine anno tu avrai creato 240 contenuti mentre io 7.300. Inevitabilmente sarò diventato più abile di te.
- La creatività è tutto: il problema è sempre lo stesso. Consumiamo centinaia di contenuti al giorno, per quale motivo dovremmo fermarci a leggere proprio il tuo? Perché è sbalorditivo. Per essere sbalorditivo, devi accingere alla tua creatività.
- Chiediti sempre “cosa sto trasmettendo?”: devi essere in grado di rispondere immediatamente a questa domanda, altrimenti hai sbagliato qualcosa. Il messaggio che vuoi trasmettere deve essere chiaro a tutti, oltre che di valore.
Le strategie su Instagram

Ho letto davvero tanta roba in 2 anni a riguardo. “Questo è il miglior orario”, “Gli hashtag sono indispensabili” e cose simili. Voglio dirti la scomoda verità: queste regole servono per dare lavoro ai Social Media Manager che devono giustificare la loro paga. Ecco i miei consigli:
- Non esiste un metodo vincente: esistono dei principi e anche quelli a volte vanno bene e a volte no. L’unica cosa che devi fare è testare, analizzare, correggere e ripetere finché non trovi il tuo metodo.
- Non smetterai mai di sbagliare: questa frase equivale a “non smettere mai di imparare”. Incontrerai sempre problemi e difficoltà e sbaglierai. Ma ogni sbaglio è un insegnamento ed ogni insegnamento è un passo in più verso il tuo obiettivo.
- Non esiste il miglior orario: esiste un orario che va bene per il mio profilo, un altro che va bene per il tuo, un altro che va bene per il tuo amico e così via. Come dicevo prima, l’unica cosa che devi fare è testare e analizzare. Dagli Instagram Insight puoi vedere quali sono gli orari in cui i tuoi followers sono più attivi. Scegli i due orari con il valore più alto e pubblica 2 settimane in uno e 2 settimane nell’altro. Vedi cosa funziona meglio e adotta quell’orario come standard.
- Gli hashtag non sempre servono: come per l’orario, testa e analizza. 2 settimane di post co hashtag e 2 settimane senza. Tramite Instagram Insight puoi vedere quali contenuti hanno raggiunto più persone e soprattutto quante persone sono state raggiunge dagli hashtag.
- Non far comandare l’algoritmo: questo è uno dei consigli più preziosi della serie. Spesso scriviamo contenuti solo per accontentare l’algoritmo sperando di essere ricompensati con più visibilità e interazioni. Questo va bene ma fino a un certo punto. Non dimentichiamo mai che stiamo creando contenuti per le persone, non per l’algoritmo. Concretamente: asseconda l’algoritmo ma solo finché non ti rendi conto che quello che stai scrivendo va a discapito del pubblico umano.
- Programma tutto in anticipo: tramite le impostazioni avanzate, Instagram ci permette di programmare in anticipo i nostri contenuti. Facciamolo. Ritagliamoci una parte della giornata dove programmiamo. In questo non ci troviamo 1 minuto prima del nostro orario di pubblicazione a dover scrivere di fretta la didascalia. O peggio ancora, se siamo fermi nel traffico non dobbiamo scegliere se prendere il telefono o ritardare il contenuto (mi raccomando, nel caso ritarda il contenuto).
- Impara a coinvolgere: Instagram è un Social Network per cui premia le interazioni tra gli utenti. Se i tuoi contenuti non suscitano nessuna interazione, Instagram non sarà contento e non spingerà il tuo contenuto. A questo punto è ovvio perché devi imparare a coinvolgere. Per farlo, puoi usare sempre la seconda persona (tu o voi) quando scrivi o parli, così l’utente si sentirà coinvolto perché stai parlando a lui.
- Impara lo Storytelling: noi umani amiamo le storie. E se le amiamo noi umani, le ama anche Instagram. Raccontare la storia di un tuo fallimento, di un tuo successo, di un momento chiave della tua vita ti aiuterà a creare un legame con la tua community. Per farlo però la storia deve essere coinvolgente e interessante quindi impara le tecniche di Storytelling.
- Rispondi sempre a tutti: che siano commenti o messaggi, positivi o negativi, rispondi. Ti ricordo ancora una volta che Instagram è un Social Network! Prova a pensare a tutte le volte in cui hai scritto ad un personaggio di tuo interesse senza ricevere risposta, come ti sei sentito/a? Non fare lo stesso errore. Inoltre, rispondere con garbo alle critiche è sintomo di grande maturità.
- Utilizza Instagram Insight: uno degli step essenziali per una buona gestione del tuo progetto Instagram è analizzare. Se non analizzi non puoi capire cosa funziona e cosa no. Di conseguenza non puoi correggere e quindi migliorare. Alcuni parametri di analisi sono:
– Tasso di Like per Impression: dividi il numero di like per il numero di impression e scopri quali contenuti sono piaciuti di più al tuo pubblico.
– Salvataggi: i post con più salvataggi sono chiaramente piaciuti al tuo pubblico.
– Tasso di Nuovi Follower per Visite al Profilo: tante persone visitano il tuo profilo e pochi iniziano a seguirti, probabilmente c’è un problema nella tua Homepage (ti do tutti i consigli su come ottimizzare la tua Homepage nel prossimo paragrafo). - Non hai bisogno di 1MLN di follower: Garibaldi partì con 1.000 persone e sappiamo tutti cos’ha fatto (spero). Il tuo obiettivo non è diventare il più famoso di Instagram ma vendere i tuoi prodotti o servizi. Puoi farlo anche con meno di 1.000 follower (esperienza personale, la mia prima vendita l’ho fatta a 800 follower).
- Collabora con i tuoi colleghi: da qualche tempo Instagram permette di creare post in collaborazione con altri utenti. Non dimentichiamo mai che ad Instagram piacciono le novità, per cui sfruttiamole. Inoltre, collaborare con i tuoi colleghi ti permette di posizionarti meglio nella tua nicchia.
- Crea format e slang tuoi: ogni cosa che fai o dici solo tu è un pilastro del tuo Personal Brand. Più rendi tuoi questi elementi, più li enfatizzi, maggiore sarà l’impatto su chi ti segue e più facilmente il tuo pubblico si ricorderà di te.
- Sii riconoscibile in mezzo a tanti: ricorda che consumiamo centinaia di contenuti ogni giorno per cui è fondamentale che la gente si ricordi di te. Tornano utili i format e gli slang. Usali continuamente, ogni giorno.
- Ricorda: le persone comprano te: il mondo è pieno di persone che vendono il tuo prodotto o servizio. Non solo su Instagram ma magari anche nel negozio sotto casa. Allora perché tendiamo ad andare sempre negli stessi posti? Perché ci siamo affezionati, perché hanno conquistato la nostra fiducia. Acquisterò sempre nello stesso panificio anche se il prezzo è più alto, a patto che il panetterie sia stato in grado di costruire un rapporto con me.
La Homepage di Instagram

Quando un utente arriva per la prima volta sul tuo profilo Instagram noterà principalmente 4 cose: biografia, storie in evidenza, foto profilo e post pinnati. Quindi dobbiamo ottimizzare questi elementi.
- Metti le Testimonianze nelle Storie in Evidenza: gli utenti, prima di scegliere se seguirti o meno, vogliono farsi un’idea di te. Quale metodo migliore per fare un’ottima impressione se non delle testimonianze dei tuoi clienti?
- Le Storie in Evidenza decretano un follow in più o no: se dalle storie in evidenza l’utente non riesce a capire chi sei, cosa fai e soprattutto non vede testimonianze (che stimolano il consenso sociale) sicuramente non inizierà a seguirti. Dedica tempo e qualità alla costruzione delle tue storie in evidenza.
- Usa un format: immagina di entrare su una pagina e vedere che in ogni post ci sono colori, font, stili, tutto diverso. Non attrarrà la tua attenzione, anzi con tutta probabilità ti metterà confusione e scapperai via. Usa un format che sia usare sempre gli stessi sfondi o lo stesso stile del titolo così il tuo feed risulta ordinato.
- Non cambiare format se non è assolutamente indispensabile: quando crei un format e lo ripeti nel tempo, gli utenti si abituano a quel format e probabilmente diventa un tuo punto di forza, un tuo lato distintivo. Nel punto 14 del precedente paragrafo abbiamo visto quanto è importante essere riconoscibili quindi pensaci bene prima di rinunciare a questo vantaggio.
- Presta attenzione alla foto profilo: è uno dei 4 elementi chiave che gli utenti notano appena atterrati sul tuo profilo Instagram. Un bel sorriso e un aspetto conforme al tuo stile comunicativo e modo d’essere incrementeranno la buona impressione che vuoi fare.
- Pinna i post più rilevanti, chi ti scopre vedrà quelli per primi: se alcuni dei tuoi post danno un particolare valore rispetto agli altri, devi pinnarli. Instagram ti sta dando la possibilità di far vedere per primi i tuoi contenuti migliori, che senso ha non sfruttare questo beneficio?
- Sfrutta tutto lo spazio che hai per dire chi sei e cosa fai: crea delle Stories in Evidenza dove racconti brevemente chi sei, cosa fai e perché fai quello fai. Dillo anche nella tua BIO ma risalta i benefici che otterranno gli utenti se ti seguiranno. Usa La categorizzazione del profilo e il titolo per ribadire la tua posizione lavorativa.
- Investi tanto tempo nella BIO: è in assoluto l’elemento più importante della tua Homepage. Chi atterra sul tuo profilo guarda come prima cosa la BIO e decide se seguirti o meno. Non essere sbrigativo nel realizzarla.
- La BIO deve creare forte impatto: in poche righe devi essere in grado di dire agli utenti chi sei, cosa fai, quanta esperienza hai e perché dovrebbero seguirti. Non limitarti a “realizzo grafiche per le aziende, ho 10 anni di esperienza”, tutti possono scriverlo. Prova con “aiuto le aziende a triplicare i loro guadagni grazie alla grafica, sono appassionato di grafica da oltre 10 anni, scopri tutti i miei lavori”.
- Metti i Casi Studio in evidenza: se i tuoi clienti hanno avuto esperienze piacevoli o ancor meglio straordinarie, chiunque atterri sul tuo profilo Instagram deve poterle consultare subito. Stai mettendo il primo tassello di autorevolezza e fiducia.
- Linka risorse utili sotto la BIO: tornando all’esempio del grafico, una risorsa utile è sicuramente il suo portfolio. Puoi inserire anche una guida gratuita o semplicemente il tuo sito web.
La comunicazione su Instagram

Puoi avere anche il prodotto più bello e innovativo del mondo, puoi essere il consulente più esperto di tutti, ma se non sei bravo a dirlo agli altri, nessuno comprerà i tuoi prodotti o la tua consulenza.
- Sii sempre te stesso: all’inizio sarai impacciato e farai errori, ma con audacia e costanza svilupperai la tua comunicazione. Al contrario, se cerchi di sembrare chi non sei puoi incontrare due problemi:
– Si vede che fingi
– Prima o poi non reggerai più la farsa - Studia le basi della psicologia: se vuoi vendere qualcosa a qualcuno, devi capire come pensa quel qualcuno. Non devi prendere una laurea in psicologia, ma almeno conoscere le basi quali il senso di appartenenza, la paura delle perdite, ecc. Conoscendo questi concetti saprai quali leve usare nella tua vendita.
- Studia il linguaggio paraverbale: i gesti. Impara a riconoscere i gesti. Dai gesti puoi capire cosa sta pensando una persona, quali sono le sue emozioni, se sta mentendo. Dai gesti puoi raccogliere un sacco di informazioni utili a capire come condurre la trattativa.
- Come lo dici > Quello che dici: potrei dire “queste scarpe da corsa sono le migliori sul mercato, durante la tua corsa ti sembrerà di volare e alla fine, quando le togli, i tuoi piedi staranno talmente bene che ti pregheranno di rimetterle subito”. Si tratta di una frase convincente, vero? Ma pensa se la dicessi a voce bassa, quasi bisbigliando, con le spalle ricurve e un’espressione cupa: non avrebbe lo stesso effetto, anzi, probabilmente sarebbe un fiasco totale.
- Impara ad ascoltare: dato che sei un esperto del tuo settore pensi di sapere esattamente cosa fare e anche se il mercato ti da informazioni diverse tu continui come un treno sulle tue rotaie. Impara ad ascoltare le esigenze del mercato. Anche se sono diverse da quelle che pensavi, non significa che sei un principiante, anzi, a volte è la troppa preparazione a fissarci questi limiti.
- Impara il Tone Of Voice: la tua comunicazione su Instagram deve trasmettere qualcosa: professionalità, simpatia, autorevolezza. Immagina se un giorno scrivo “Ehy! Da noi puoi trovare i gelati più pazzeschi della zona, fai un salto che ci spariamo una bella serata!” e il giorno dopo “I nostri gelati artigianali sono preparati ogni mattina dal nostro staff. Vieni a trovarci nel nostro prestigioso locale nel centro storico”, creerei un po’ di confusione e darei una mazzata al mio Personal Brand.
- Impara gli archetipi: cosa vuoi rappresentare, quali sono i tuoi valori, chi vuoi aiutare? Crea un modello e di nuovo, sii riconoscibile e imposta la comunicazione seguendo quel modello.
- Condensa tutto nero su bianco: tutto ciò che hai imparato (psicologia, linguaggio paraverbale, TOF, archetipi) devi raggrupparlo e creare il tuo Vademecum. Ogni volta che crei un contenuto per Instagram verifica che sia allineato con tutti i principi.
- Segui sempre la stessa linea comunicativa: occhio, la linea comunicativa non riguarda solo il Tone Of Voice, ma lo comprende. Dunque, come prima, utilizza sempre lo stesso TOF ma sii anche minuzioso nell’essere sempre te stesso, nel riportare sempre i tuoi valori e il tuo modo di essere. Ogni aspetto comunicativo deve essere sempre uguale. Questo è il segreto di un Personal Brand forte che significa il livello più alto della riconoscibilità.
- Studia il copywriting: se vuoi creare contenuti su Instagram devi saperli scrivere. Il copy è la disciplina che ti insegna a scrivere contenuti accattivanti che stimolino l’interesse e spingano all’azione gli utenti.
- Studia le abitudini dei consumatori: ritaglia 30 minuti del tuo tempo per analizzare cosa fanno i tuoi potenziali clienti su Instagram: mettono più like ai video o alle foto? Sono propensi a interagire con i caroselli educativi o con le offerte commerciali? Così saprai come impostare la tua strategia.
- Credi al 1000% in ciò che vendi: se non ci credi tu per primo, si vedrà. Sarà evidente agli occhi di tutti e quindi sarai meno persuasivo/a.
- Impara i bisogni primari dell’essere umano: sono gli 8 Stimoli Vitali:
– Sopravvivere godendosi la vita
– Mangiare e bere
– Liberarsi da paure e pericoli
– Riprodursi
– Condurre uno stile di vita confortevole
– Essere una persona di successo
– Proteggere i propri cari
– Ottenere il consenso sociale
Se i tuoi contenuti non fanno leva su nessuno di questi stimoli, buttali via e ricomincia. Inserisci questa lista nel tuo Vademecum e assicurati di spuntare almeno una delle 8 voci per ogni contenuto che crei.
Marketing

- Non ti serve un sito web all’inizio: il sito web è utile quando ha tanti visitatori e quindi le risorse al suo interno vengono consumate da qualcuno. Se stai iniziando, non hai ancora un pubblico e quindi il tuo sito web brancolerebbe nel buio online. E spenderesti anche un sacco di soldi per questo pessimo risultato.
- Non hai bisogno di un’agenzia: hai bisogno di rimboccarti le maniche e studiare. Studia come si fa il marketing online, quali sono le strategie evergreen e le novità del momento. Dopodiché mettile in atto e vedrai che i risultati arrivano.
- Il web è pieno di contenuti da cui puoi imparare: nel 2023 ci sono contenuti di ogni tipo. Se scrivi marketing su Instagram troverai centinaia di profili e migliaia di contenuti. Il problema è l’opposto: ci sono talmente tanti contenuti che devi essere in grado di distinguere quelli utili dalla fuffa.
- Senza Marketing Plan sei fottut*: imparare qualche nozione qua e là è meglio di niente, ma senza uno schema è inutile. Raggruppa tutte le nozioni che hai imparato e stila un piano d’azione. Da dove cominci? Cosa farai se succede X? E se succede Y? Dopo quanto tempo passerò dalla strategia A alla strategia B?
- Il Marketing non è pubblicità: scrivilo 100 volte su un foglio o su una lavagna. Il Marketing non è pubblicità. Il Marketing è ANCHE pubblicità. Il Marketing è vendita. Il Marketing è comunicazione.
- Il Content Marketing fa vendere: questo è vero, per ora. Sfruttalo finché è così. Oggi se sei in gamba a scrivere contenuti che stimolino i giusti desideri e le giuste azioni, puoi vendere qualsiasi cosa grazie ai tuoi contenuti.
- Nutri continuamente i tuoi follower: non basta pubblicare come un matto per 2 mesi e poi sparire. La chiave per vendere su Instagram è nutrire i follower. Porta loro sempre nuovi contenuti che possano consumare e che li convincano sempre di più che hanno bisogno di te.
- Studia Meta ADS e Google ADS: se vuoi sbaragliare la concorrenza devi investire qualcosa. Per Instagram e Facebook usi Meta ADS ma ricorda che gli utenti sono lì per intrattenersi, non per vedere i tuoi annunci, quindi sii incisivo/a. Con Google ADS invece vai a rispondere agli intenti di ricerca degli utenti quindi devi solo essere più bravo degli altri a dire con poche parole che tu hai la soluzione al problema che li ha spinti a fare una ricerca su Google.
- Crea un’offerta che faccia venire l’acqua alla gola: deve essere imperdibile, introvabile, irripetibile. Guarda cosa fanno i tuoi competitor e crea qualcosa che abbia un impatto 10 volte più grande (puoi farlo in termini di prezzo con buoni sconto enormi ma che ti facciano marginare oppure in termini di valore percepito).
- Educa i nuovi follower: quando un utente inizia a seguirti su Instagram, non è detto che conosca il tuo settore. Non dimenticare quindi di portare sempre contenuti che educhino (ricorda: i caroselli sono utili a questo scopo).
- Fai agire chi ti segue da tempo: chi ti segue da tempo (in maniera attiva, seppur minimamente) con tutta probabilità nutre già rispetto e fiducia nei tuoi confronti. Stimola l’azione di questi utenti tramite offerte personalizzate. Ad esempio la spedizione gratuita o la consulenza gratuita.
- Non smettere mai di aggiornarti: Instagram, ma in generale tutto il Mondo Digitale sono in continuo aggiornamento. Ogni giorno ci sono nuove opportunità e i sistemi vecchi diventano obsoleti sempre più in fretta. Se non rimani sempre sul pezzo, gli utenti scapperanno dai tuoi competitor.
- I dati sono tutto: il bello del Digital Marketing è la misurabilità. Puoi sapere quanto hai speso per raggiungere 1.000 persone, puoi sapere quanto hai speso per ricevere 1.000 clic al tuo sito web, ecc. Soprattutto, puoi sapere gli interessi comportamentali e i dati demografici di chi interagisce con i tuoi annunci. Se diventi meticoloso nell’analizzare questi dati, puoi creare delle campagne estremamente targetizzate e aumentare le tue probabilità di successo.
- Racconta i tuoi fallimenti: agli utenti piace vedere che sei una persona come le altre, che non sei perfetto/a. Su Instagram infatti c’è questa tendenza a ostentare il bello e nascondere il marcio. Al contrario, essere reali in tutto e per tutto consolida il rapporto con la tua community.
- Racconta i tuoi successi: anch’essi sono importanti. Le persone hanno bisogno di credere che ce la possono fare. La combo fallimento – successo si chiama Viaggio dell’Eroe ed è una delle tecniche di Storytelling più diffusa.
- Metti i benefici dei tuoi contenuti subito nel titolo: come abbiamo visto in precedenza, il titolo è la prima slide ovvero quella che vedranno gli utenti quando posti un contenuto su Instagram. Se non spieghi immediatamente qual è il beneficio, l’utente non continuerà a leggere (ricorda: vuole tutto subito).
- Impara la differenza tra benefici e caratteristiche:
– Caratteristiche: colore, suola in schiuma, allacciatura asimmetrica
– Benefici: camminata leggera, facilità di sostituzione, maggiore aderenza
Vanno elencate anche le caratteristiche, ma dai la precedenza ai benefici perché sono quelli a stimolare interesse. - Leggi i libri di Seth Godin: Seth è uno dei Marketer più influenti al mondo. Ho letto molti dei suoi libri ma te ne consiglio due in particolare: La Mucca Viola e Questo è il Marketing.
- Studia benissimo il Funnel: i consumatori, su Instagram ma non solo, fanno un viaggio prima di acquistare il tuo prodotto o servizio. Prima ti conoscono, poi ti prendono in considerazione e solo dopo agiscono. Devi essere in grado di dare i giusti stimoli all’utente in ogni fase del processo. Non è un concetto semplice quindi devi approfondirlo e chissà, magari nei prossimi articoli ne parleremo!
- Impara il metodo AIDA: attenzione – interesse – desiderio – azione. Devi essere in grado di catturare l’attenzione, stimolare l’interesse, scaturire un desiderio e spingere all’azione (l’acquisto).
- Studia la psicologia dei colori: forse non lo sapevi ma i colori hanno un significato che inconsciamente condiziona le nostre percezioni. Ad esempio, il blu stimola fiducia, il bianco speranza, il rosso pericolo. Prima di scegliere i colori del tuo brand e dei tuoi format, presta attenzione a questo particolare.
- Scrivi paragrafi corti: nessuno vuole leggere 273 righe consecutive. Suddividi il tuo testo in piccoli paragrafi per agevolare la lettura.
- Limita gli avverbi: non dire “Il nostro prodotto è assolutamente conveniente perché è incredibilmente semplice da usare” ma prova con “La nostra forza è la semplicità d’uso”.
- Scrivi frasi sotto le 10 parole: se scrivi una frase che 40 ha parole la gente non lo leggerà. Pensa se scrivessi “La nostra pizza è cucinata con un impasto madre fatto in casa stamattina per poterti garantire un’esperienza culinaria di enorme gusto e piacere che ricorderai per tutto il resto della vita e che racconterai a tutte le persone che conosci“, mi sono annoiato a morte solo a scriverla! Prova invece con “La tua pizza sarà indimenticabile perché contiene un impasto preparato proprio stamattina!“.
- Usa sempre le Call To Action: siamo pigri per natura. Non ti aspettare che le persone compiano spontaneamente un’azione. Devi essere tu a spingerli a farlo. “Scopri il nostro menù sul nostro sito web!” “Clicca per ricevere uno sconto del 10%!” “Condividi la tua pizza sul tuo profilo Instagram!” sono esempi di CTA.
- Ricorda che l’azione è sempre spinta da un desiderio: come abbiamo visto nel punto 20 (AIDA) prima dell’azione c’è il desiderio. Non potete spingere all’azione se non avete prima suscitato un desiderio. Nel punto 25 abbiamo visto alcune CTA, vediamo perché sono efficaci.
– “Scopri il nostro menù sul sito web!“: abbiamo inserito un’immagine di una pizza succulenta e filante che ha stimolato il desiderio di mangiare una bella pizza a cena.
– “Clicca per ricevere uno sconto del 10%!“: abbiamo promesso uno sconto.
– “Condividi la tua pizza sul tuo profilo Instagram!“: abbiamo stimolato il desiderio di appartenenza ad un gruppo.
Crescita Personale
Finora abbiamo visto prettamente tecniche utili per costruire un pubblico su Instagram e per imparare a vendere. In quest’ultimo paragrafo invece ti darò dei consigli che ti daranno la forza di iniziare, di continuare o di riprendere il tuo percorso. Tutto ciò che ti dico l’ho vissuto e sperimentato in prima persona.
- Sfancula la timidezza: hai paura di metterti davanti la telecamera? Fanculo! Se hai paura di una sciocchezza simile, come pensi di poter gestire un’attività? Te lo sta dicendo un timido dalla nascita.
- Verrai giudicato. Sbattitene: la condizione in cui sei ora è migliore? Non credo. Se puoi fare qualcosa che migliori la tua vita, devi sbattertene del giudizio altrui. E poi ricorda che qualcuno ti giudicherà sempre.
- Fallirai tante volte: fa parte del processo. Elon Musk è diventato milionario e poi ha perso tutto per finanziare i suoi progetti, ma questo è successo qualche anno fa. Oggi è l’uomo più ricco del mondo.
- Spesso ti chiederai “che cosa lo faccio a fare?”: accadrà quando non vedrai risultati. Prima di iniziare il tuo percorso, o in questo esatto momento se l’hai già iniziato, chiedi perché lo fai. Prenditi il tuo tempo per rispondere e fallo nero su bianco. Rileggi le tue parole quando ti balenano per la mente questi pensieri.
- Spesso non avrai voglia: devi allenare la tua disciplina e la tua responsabilità. Chi ha avuto successo nella propria vita non aveva spazio nella propria testa per non avere voglia.
- Vedrai periodi di stallo: nessuno ti scriverà, nessuno ti inizierà a seguire. Analizza cosa stai sbagliando e correggi. Lamentarti o abbatterti farà piombare nuovi clienti.
- Fallire > non provarci: quando fallisci hai imparato qualcosa e hai una storia da raccontare. Quando non ci provi sei solo un codardo.
- Cerca sempre nuovi stimoli: se ti adagi, è finita. Sarai sempre più svogliato e presuntuoso. Inizierai a pensare che puoi farlo domani, che non hai bisogno di imparare questa nuova cosa.
- Esci dalla comfort zone: quando ho aperto la mia pagina su Instagram ero un timidone, registravo video dove parlavo a bassa voce e mi mangiavo le parole, mi sentivo uno stupido davanti la telecamera. Sarebbe stato più semplice non metterci la faccia. Invece l’ho fatto. Quando esci dalla tua comfort zone cresci un sacco e capisci quanto stupido eri prima.
- Quando pensi di aver imparato tutto, hai ancora tutto da imparare: come dicevo nel punto 12 del precedente paragrafo, non devi mai smettere di aggiornarti. Instagram e tutto il Mondo Digitale sono in continuo aggiornamento. Devi essere veloce. Non avere la presunzione di sapere tutto. Non sai niente. Studia, studia e studia ancora.
- Non adagiarti mai: oltre a cercare nuovi stimoli, sii sempre pronto ad affrontare sfide. Non aggirare mai i problemi, non iniziare a procrastinare. Se finisci in quel circolo vizioso, è difficile uscirne.
- Non paragonarti a nessuno: ci sarà sempre qualcuno migliore di te e Instagram è proprio una di quelle piattaforme dove è facilissimo trovare persone migliori di noi. Sai con chi ti devi paragonare? Con il te stesso di ieri. Se sei meglio oggi di ieri, stai andando nella giusta direzione.
- Imposta un metodo e mettilo nero su bianco: niente è forte come la scrittura. Quando scrivi una cosa la imprimi nella tua testa. Inoltre, i pensieri finché sono in testa sono solo pensieri, quando li incidi sulla carta gli stai dando vita e ci credi di più.
Conclusioni
Sono davvero 100 i consigli che ti ho dato. E sono davvero tutte cose che in qualche modo ho sperimentato nel mio viaggio su Instagram iniziato ormai 2 anni fa.
Probabilmente alcune cose già le sapevi e altre ti sembrano inutili. Ma ti do un ultimo prezioso consiglio: cerca di cogliere qualcosa, qualsiasi cosa, da ognuno dei punti che ti ho scritto. Sono sicuro che potrai migliorare tanti aspetti del tuo progetto Instagram ma anche della tua vita personale.
Voglio concludere citando alcuni libri che mi hanno insegnato cose che ho riportato qui:
- Cashvertising
- Pensieri lenti e veloci
- Questo è il Marketing
- La Mucca Viola
- Elon Musk
- Le armi della persuasione
- Volere troppo e ottenerlo
A presto e… buona lettura!