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Cos’è un e-commerce?
Può sembrare una domanda banale, ma non è proprio così. Un E-Commerce può essere il sito di Nike o di Rolex. Si tratta di un luogo online dove possiamo acquistare. Eppure Nike e Rolex hanno anche dei negozi fisici.
Il mio progetto lo definisco un E-Commerce puro, perché è solo online. E non è solo mio, ma mio e della mia fidanzata. L’abbiamo costruito insieme ed è nato circa due settimane fa. Non ti spoilero il sito web fino alla fine, quindi dovrai leggere tutto. Oppure puoi barare e saltare tutto, ma ti perderesti l’incredibile viaggio che c’è stato per arrivare al lancio.
Le origini del nostro E-Commerce
Iniziò tutto a fine febbraio. Volevamo realizzare un progetto insieme che ci permettesse di avere un’entrata secondaria ma che un domani ci consentisse di viaggiare intorno al mondo perché non avremmo più avuto bisogno del “posto fisso”.
Peccato che l’idea iniziale non era propriamente un negozio di abbigliamento femminile ma… un negozio di cover. Ebbene sì, non c’entra assolutamente nulla. Ma che cosa volevamo fare con ste cover? Volevamo scrivere frasi divertenti che strappassero un sorriso a chi ci avrebbe visto su Instagram e che avrebbero scaturito il pensiero “Figo dai, fammela comprare“.
Allora parte il brainstorming… un conto è dire “scriviamo frasi divertenti” e un altro è scriverle davvero. Finché la prima frase che esce fuori è questa:

– “Come va a scuola?”
– “Io sono Groot!”
Non è per tutti, solo se sei fan della Marvel puoi capire. Fatto sta che ci guardiamo negli occhi e realizziamo di avere sottomano un modello di business incredibile.
Il nostro E-Commerce sarebbe stato un negozio di cover con frasi iconiche e/o divertenti dei personaggi della Marvel.
Da fanatici della Marvel, non sapremmo descrivere l’emozione di realizzare un business la cui colonna portante fosse la Marvel stessa. Dopo 1 settimana il sito web era già pronto e il suo nome era Phinx Store.
Perché Phinx Store
Phinx si pronuncia “Finx” proprio come la parola “Things” che significa “Cose“. Phinx quindi era solo un modo figo di scrivere Things. Ma perché il nostro e-commerce si chiamava “Cose Store“? Questa è una bella domanda, ma la risposta è plausibile.
Avevamo già in mente di realizzare in futuro altre cose, per l’appunto, a tema Marvel: magliette, tazze, shopping bag, cappellini, non lo so.
L’evoluzione di Phinx Store
Dopo circa 3 mesi, siamo più o meno a giugno, avevamo anche le grafiche e ordiniamo i primi campioni. La reazione è WOW, c’era da migliorare ma erano delle cover fighissime. Peccato che abbiamo studiato il Business Model al contrario perché eravamo molto gasati. Abbiamo pensato a tutto quanto, ma non al prezzo. E alla resa dei conti, ci siamo resi conto (gran gioco di parole, complimenti a me) che non era sostenibile. Avremmo dovuto vendere le cover a 40€ per guadagnare comunque qualche misero spiccio.
Non volevamo crederci, ma siamo stati razionali e abbiamo cambiato progetto. Abbiamo deciso di passare alle magliette, dove il margine era più alto e quindi potevamo permetterci di fare prezzi accessibili.
In tutto questo siamo arrivati a luglio e dovevamo riadattare tutte le grafiche affinché fossero fighe su una maglietta. Arriviamo così a fine luglio.
La tragedia del nostro e-commerce
Ad agosto, mentre tutti erano al mare, noi ci siamo occupati di rinfrescare e ottimizzare il sito, sistemare tutta la parte legale, studiare come fare marketing, studiare il packaging, trattare con i corrieri e non mi ricordo cos’altro. L’ultima settimana di agosto andiamo a stampare il primo campione da un “fornitore candidato”. Eravamo emozionatissimi.
Qualche giorno dopo, contattiamo un altro fornitore per testare e qui arriva la TRAGEDIA!
Il negozio di stampa ci dice “Se volete ve la stampo, ma voi non potete vendere questa maglietta, è copyright.“
Sembra tutto così ovvio a questo punto… come ci siamo potuti illudere di poter usare i personaggi della Marvel senza pagare i diritti alla Marvel? Pensavamo che ridisegnando i personaggi questo problema non c’era e il primo fornitore non ci ha detto nulla (ovviamente).
Ringrazio ancora quel negozio che contro i suoi interessi ci ha allertati. Ma immaginate, dopo 6 mesi, l’estate passata a progettare il nostro e-commerce mentre tutti erano al mare, ricevere sul più bello questa bastonata… devastante.
Cosa ne è stato del nostro e-commerce
Non c’è un lieto per Phinx Store, abbiamo abbandonato il progetto.
Ma non subito.
Siamo tornati prima all’idea iniziale, delle frasi divertenti, abbiamo provato a scrivere frasi sarcastiche/ironiche sulla nostra società, ma alla fine non sentivamo il progetto davvero nostro.
Prima della svolta, devi sapere che tutti i nostri progetti sarebbero stati “Print on Demand“. Che significa? Molto semplice.
Noi in realtà non avremmo avuto un magazzino né i prodotti, non avremmo avuto nulla. Quando avremmo ricevuto degli ordini, avremmo mandato in stampa le magliette (o le cover, inizialmente) facendole recapitare direttamente a casa del cliente. Ovviamente avremmo prima fatto dei campioni (cosa che avevamo già fatto tra l’altro) ma tutti i prodotti non sarebbero mai passati dalle nostre mani. Infatti “Print on Demand” significa proprio “Stampa su Richiesta“.
Bene, arriviamo alla conclusione di questo turbolento lancio.

Com’è nato Rainymoon Shop,
l’e-commerce ufficiale
Si tratta di un progetto completamente diverso. Tutti i progetti precedenti si rivolgevano ad un target abbastanza ampio e il modello era “Print on Demand”. Rainymoon Shop invece è un negozio di abbigliamento solo femminile e prettamente giovanile (ferme restando le signore che vogliono sentirsi giovani); ma soprattutto, niente Print on Demand.
Quali sono stati i rischi
Beh, come dicevo prima, con il Print on Demand avremmo stampato solo dopo aver venduto. Questo significava zero rischi. Non potevo avere merce stampata, pagata e non venduta. Con un negozio tradizionale invece sì. Questo è stato un limite molto forte e ho dovuto lottare un po’ con me stesso per convincermi.
Ma sapevo che Sara, la mia fidanzata, aveva le giuste intuizioni su questo settore.
Conclusioni
Oggi Rainymoon Shop è una realtà. Siamo online dal 25 settembre e abbiamo già dei clienti. Se hai letto il mio Financial Update 2 sai quanto ho investito in questo progetto. E niente amici, vediamo come va.
Resta connesso/a perché il prossimo articolo sarà incentrato su un libro che ho appena finito di leggere.
A presto!