Will Smith: l’importanza di fallire per avere successo

Breve intro su chi è Will Smith

La vita di Will Smith è un racconto affascinante di successo, talento e determinazione. Seguendo il percorso di questa icona dell’intrattenimento, scopriamo una serie di momenti straordinari che hanno contribuito a plasmare la sua carriera e il suo impatto nel mondo dello spettacolo.

  1. L’inizio della carriera musicale: Negli anni ’80, Will Smith si fa conoscere come rapper, insieme al suo amico DJ Jazzy Jeff (prima di leggere il libro non conoscevo il Will Smith rapper e questa storia mi ha spiazzato). Il loro singolo “Parents Just Don’t Understand” nel 1988 porta loro il primo Grammy e il successo internazionale. Questo segna l’inizio della carriera musicale di Smith, aprendo la strada a nuove opportunità nel mondo dell’intrattenimento.
  2. Il fallimento: Dopo il successo planetario, in un lasso di tempo incredibilmente breve, Will Smith perde tutta la sua popolarità e mette fine alla carriera musicale, rimanendo con un pugno di mosche in mano. Will si trasferisce a Los Angeles dove rimane chiuso in casa da solo per oltre un mese a causa della depressione.
  3. Il salto verso il grande schermo: Nel 1990, Will Smith si sposta dalla musica al cinema, ottenendo il ruolo protagonista nella serie televisiva “The Fresh Prince of Bel-Air“. La sua performance come un giovane ragazzo di strada trasferitosi in una famiglia ricca lo consacra come attore di talento, e la serie diventa un successo duraturo.
  4. Il successo cinematografico: Negli anni successivi, Will Smith fa il suo debutto cinematografico con “Bad Boys” nel 1995, accanto a Martin Lawrence. Questo segna l’inizio di una lunga lista di ruoli memorabili, tra cui “Independence Day” nel 1996, “Men in Black” nel 1997 e “Ali” nel 2001. La sua versatilità e carisma lo rendono una presenza amata sul grande schermo.
  5. Riconoscimenti e premi: Nel corso della sua carriera, Will Smith ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue performance straordinarie. Nel 2002, ottiene una nomination all’Oscar per il suo ruolo in “Ali” e nel 2007 riceve una seconda nomination per “The Pursuit of Happyness“. La sua capacità di affrontare ruoli drammatici e commoventi dimostra la sua versatilità come attore.
  6. L’impatto come attore e produttore: Oltre ad essere un talentuoso attore, Will Smith si afferma anche come produttore di successo. Con la sua casa di produzione, la Overbrook Entertainment, ha realizzato numerosi film di successo, tra cui “The Karate Kid” nel 2010 e “After Earth” nel 2013. Il suo impegno nel portare storie significative sullo schermo contribuisce alla sua influenza nell’industria cinematografica.
  7. Un uomo di impatto sociale: Oltre al suo successo nel mondo dello spettacolo, Will Smith ha dimostrato di essere un uomo di grande impatto sociale. Attraverso la sua filantropia e il suo coinvolgimento in progetti umanitari, come la sua fondazione Will and Jada Smith Family Foundation, si è dedicato a migliorare la vita delle persone in tutto il mondo.

Il rapper multi-milionario

Will Smith e DJ Jazzy Jeff

La carriera musicale di Will Smith è stata un punto di partenza fondamentale nella sua incredibile ascesa verso il successo. Sin dai suoi primi passi nel panorama musicale degli anni ’80, Will Smith ha dimostrato il suo talento unico nel mescolare rap e umorismo, creando un’identità artistica distintiva. Insieme al suo collaboratore DJ Jazzy Jeff, hanno conquistato le classifiche con brani come “Summertime” e “Boom! Shake the Room“, che hanno catturato l’attenzione di un pubblico internazionale.

La sua abilità nel raccontare storie coinvolgenti attraverso la musica ha reso i suoi testi apprezzati e ha contribuito a ridefinire il suono dell’hip-hop dell’epoca. La sua carriera musicale ha gettato le basi per la sua transizione al mondo del cinema, dove ha portato con sé un carisma contagioso e una presenza magnetica che gli hanno permesso di raggiungere livelli di successo ancora più elevati. Nonostante abbia lasciato la musica come attività principale, il suo impatto come artista musicale rimane una parte indissolubile della sua identità e del suo leggendario percorso nella cultura popolare.

Il rapporto con DJ Jazzy Jeff

Il rapporto tra Will Smith e DJ Jazzy Jeff è stato un elemento chiave nella carriera musicale di entrambi gli artisti. I due si sono conosciuti negli anni ’80 e hanno subito creato una connessione artistica e personale profonda. DJ Jazzy Jeff, con le sue abilità eccezionali di produzione e mixaggio, ha contribuito a plasmare il suono unico dei brani di Will Smith, creando una fusione di hip-hop fresco e melodie orecchiabili. La loro collaborazione è stata caratterizzata da una chimica incredibile sul palco, con DJ Jazzy Jeff che forniva le basi ritmiche e le sonorità innovative per permettere a Will Smith di esprimersi con il suo rap fluido e coinvolgente.

Insieme, hanno creato successi memorabili che hanno raggiunto un vasto pubblico. Anche dopo che le loro strade si sono separate nel corso degli anni, Will Smith e DJ Jazzy Jeff hanno mantenuto una forte amicizia e un rispetto reciproco. Hanno continuato a collaborare occasionalmente, dimostrando l’impatto duraturo che la loro partnership ha avuto sia nella musica che nella vita di entrambi gli artisti. Il contributo di DJ Jazzy Jeff al successo di Will Smith è innegabile, e la loro collaborazione rimane un capitolo fondamentale nella storia della musica hip-hop.

Il fallimento di Will Smith

Dopo aver raggiunto il picco del successo con DJ Jazzy Jeff come duo musicale, Smith si trova di fronte a una serie di insuccessi con i suoi album successivi. Questo periodo buio lo ha lasciato in uno stato di profonda delusione e ha affrontato una battaglia personale con la depressione. Will ha passato più di un mese chiuso in casa, senza mai uscire né vedere nessuno finché l’allora sua compagna Tanya e il suo caro amico Charlie Mack gli propongono di partecipare ad un evento.

Proprio in quell’evento, Charlie Mack presenta Benny Medina e Will Smith e il resto è storia. Nel giro di pochi giorni, Quincy Jones gli presenta l’opportunità di interpretare se stesso in una nuova sitcom televisiva chiamata “The Fresh Prince of Bel-Air“. Questa opportunità si rivela una svolta nella sua vita e carriera. La serie diventa un successo straordinario e permette a Smith di mostrare il suo talento comico e la sua versatilità come attore. Il personaggio di Will Smith nella serie diventa un’icona culturale e offre una piattaforma per mostrare il suo carisma e la sua abilità nel coinvolgere il pubblico.

Grazie a questa nuova direzione nella sua carriera, Will Smith riesce a superare la depressione e a ricostruire la sua fiducia, aprendo la strada a una delle carriere di maggior successo nell’industria dello spettacolo. Questo momento di svolta dimostra la forza interiore di Smith e la sua capacità di trasformare i momenti difficili in opportunità di crescita e riscatto.

Il successo cinematografico


Dopo l’incredibile successo di “The Fresh Prince of Bel-Air” le vicende cinematografiche di Will Smith hanno segnato un percorso incredibile nel mondo del cinema. Dopo aver ottenuto il suo primo ruolo cinematografico con “Bad Boys” nel 1995, Smith ha continuato a catturare il pubblico con interpretazioni indimenticabili in una serie di film di successo. Il suo ruolo da eroe di guerra nel film di fantascienza “Independence Day” nel 1996 gli ha garantito un posto di primo piano a Hollywood.

Successivamente, Smith ha dimostrato la sua versatilità affrontando ruoli drammatici e commoventi, come nella pellicola biografica “Ali” del 2001, in cui ha interpretato il leggendario pugile Muhammad Ali, ottenendo una nomination all’Oscar. Un’altra pietra miliare nella sua carriera è stata la serie di film “Men in Black“, in cui ha interpretato l’agente segreto Jay. Questo franchise è diventato uno dei più amati e di maggior successo della sua filmografia. Will Smith ha continuato a sfidare se stesso con ruoli diversi, dimostrando una grande gamma di abilità attoriali. Ha interpretato personaggi memorabili in film come “The Pursuit of Happyness” nel 2006, “Hitch” nel 2005 e “I Am Legend” nel 2007.

La sua presenza carismatica sullo schermo, unita alla sua capacità di coinvolgere il pubblico in storie avvincenti, lo ha reso uno degli attori più apprezzati e di maggior successo del suo tempo. La carriera cinematografica di Will Smith continua ad evolversi con progetti futuri, rimanendo un punto di riferimento nel panorama cinematografico mondiale.

La simpatica vicenda di “Man in Black

Un giorno, l’amico e manager di Will, JL (James Lasseter) irrompe nello studio di Will mentre registrava. Gli disse che aveva un’opportunità pazzesca: un film diretto da Steven Spielberg. Will lesse la sceneggiatura e decise di rifiutare poiché la trama era troppo simile a quella di Independence Day e non voleva diventare “quello degli alieni“. Qualche giorno dopo, Steven Spielberg in persona chiamò Will Smith al telefono e letteralmente lo costrinse a vedersi il giorno stesso a casa di Spielberg.

Durante la loro discussione (piacevole per entrambi) Will mostrò tutta la sua stima verso Spielberg e quest’ultimo mise in piedi un discorso riguardo quel film che nel giro di un paio d’ore convinse Will Smith ad accettare la proposta. Quel film diventò Man in Black, ennesimo successo planetario.

Il coraggio e l’umiltà dimostrata in “Ali

JL sferrò un altro colpo: il nuovo progetto da protagonista di Will Smith sarebbe stato interpretare Muhammad Ali. Will rifiutò senza pensarci due volte. Non voleva prendersi la responsabilità di interpretare un personaggio così iconico, soprattutto in un periodo della sua carriera dove tutto stava andando alla grande. Anche questa volta Will ricevette una telefonata, ma non dal regista né dal produttore. La chiamata proveniva da Muhammad Ali in persona. Ali disse a Will che se c’era una sola persona al mondo capace di interpretare il suo personaggio, quella persona era Will Smith. E anche questa volta, Will accettò.

Tuttavia, alla fine delle riprese accadde uno spiacevole episodio. Un sudafricano bianco vide un mozambicano lasciare delle gocce di urina nella tazza del water, così il sudafricano lo trascinò di forza e usò la sua faccia per pulire la tavoletta. Will e l’amico Charlie Mack esplosero e pretesero che il sudafricano venisse licenziato. Il direttore della troupe si oppose dicendo che se fosse stato licenziato lui se ne sarebbero andati tutti. Le riprese entrarono in stallo proprio alla fine, dopo aver speso milioni e Will non sapeva proprio che fare: aveva promesso a Muhammad Ali che avrebbe raccontato la sua storia e ora stava mandando tutto a farsi benedire.

Proprio in quel momento ebbe l’illuminazione: doveva raccontare la storia di Ali. E Ali non avrebbe mai voluto che il suo film venisse realizzato con episodi simili. Così Will Smith mandò via tutta la troupe e decise di ingaggiarne una nuova a spese sue. Alla fine sono stati in pochissimi ad andarsene veramente e le spese extra furono minime.

Conclusioni

Will Smith oggi è una delle star più luminose di Hollywood. Ma la sua vita è stata una vera e propria montagna russa. Da rapper multi-milionario è sprofondato in fallimenti e depressioni prima di arrivare dove lo vediamo oggi. Se c’è un lato della sua personalità che spicca durante la sua storia è la perseveranza. Lui sapeva che ce l’avrebbe fatta, lo ha sempre saputo. Tutti noi pensiamo e probabilmente siamo anche in grado di avere un enorme successo nella nostra vita. Sapete cosa fa la differenza? L’azione. Se non entriamo in azione, i pensieri rimangono pensieri e i sogni rimangono sogni.

Dopo l’azione, serve perseveranza. Quando ci mettiamo in azione la prima volta sicuramente falliremo. E possiamo fallire anche la seconda, la terza, la quarta e via dicendo. Il successo è anche fortuna e la fortuna ti colpisce solo se agisci in continuazione. Puoi avviare 1 progetto e non avere fortuna. Fallirai. Puoi però avviare 100 progetti e vedrai che la fortuna sarà dalla tua parte.

Voglio concludere con l’insegnamento più importante che ho tratto dal libro: il Muro (che è anche il primo capitolo). Te la farò breve e ti rimando alla lettura della Biografia di Will Smith perché ne vale davvero la pena: un muro si costruisce mattone dopo mattone e finché cerchi di visualizzare il muro finito, ti sembrerà impossibile. Ma se il tuo obiettivo diventa solo mettere un altro mattone, diventerà tutto più semplice e piacevole.

A presto e… buona lettura!

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